Intervento Straordinario per la competitività – finanziamenti alle MPMI
La Misura “Intervento straordinario per la competitività” è disciplinata dall’Avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 64 del 02/11/2015 con una dotazione finanziaria pari a 120 milioni di euro.
La Misura prevede l’erogazione di finanziamenti riservati alle PMI operanti nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico. Le risorse gravano sui Fondi del PO FESR Campania 2007/2013, Obiettivo Operativo 2.4.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili di cui all’art. 2615ter del C.C., così come definite dall’allegato1 del Reg. (UE) n. 651/2014.
Le suddette imprese, attive da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda, devono avere almeno una sede operativa in Campania, requisito quest’ultimo che, se non esistente all’atto della presentazione della domanda, deve essere posseduto dall’impresa al momento della stipula del contratto di finanziamento.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese che esercitano un’attività economica, identificata come prevalente, nell’unità locale che realizza il programma di investimento, purché rientrante nei settori della classificazione ATECO 2007 di cui all’Allegato del bando (Industria e Servizi, Turismo e Commercio Altri Operatori).
Obiettivi
La Misura “Intervento straordinario per la competitività” mira a favorire:
- a) la crescita competitiva delle PMI operanti nei settori industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico, supportandone lo sviluppo, il rafforzamento patrimoniale e la capacità di generare innovazione;
- b) la realizzazione di nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico – alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività e alla valorizzazione e fruizione del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché gli interventi volti al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo ed aggiornamento tecnologico, al miglioramento dell’impatto ambientale.
Scadenza termine presentazione delle domande
31/12/2015
Agevolazioni
Finanziamenti agevolati al tasso dello 0% – con accesso mediante procedura valutativa a sportello – rimborsabili in 40 rate trimestrali posticipate costanti. Sono concessi 12 mesi di preammortamento.
Le spese saranno considerate ammissibili alle agevolazioni in misura diversa, a seconda della sezione ATECO nella quale rientra il programma da finanziare:
- Industria e servizi (Sezione A): min. € 200.000,00 – max € 2.500.000,00
- Turismo e Commercio (Sezione B): min. € 100.000,00 – max € 1.500.000,00
- Altri operatori (Sezione C): min. € 50.000,00 – max € 500.000,00
Investimenti ammissibili
Sono finanziabili i progetti di investimento iniziale, ai sensi degli artt. 13 e 14 del Reg. (UE) n. 651/2014, purché avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando.
Sono considerati ammissibili i seguenti investimenti:
- Le immobilizzazioni materiali quali gli investimenti destinati alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento di uno esistente oppure all’avvio, in quest’ultimo, di attività connesse con una modifica sostanziale di prodotti o processi produttivi, mediante razionalizzazione, ristrutturazione o ammodernamento;
- Le immobilizzazioni immateriali quali gli investimenti in trasferimenti di tecnologia mediante acquisto di diritti brevettuali, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate.
Modalità di presentazione della domanda
I soggetti proponenti presenteranno, a pena di esclusione, la domanda in formato elettronico, accedendo alla piattaforma informatica messa a disposizione da Sviluppo Campania.